DON’T STOP ME NOW: CHI SONO E PERCHÉ HO SCELTO IL COPYWRITING

 In Copywriting

C’era una volta…

O forse no.

Mi piacerebbe poter iniziare così a raccontarti chi sono, o come piace dire a me “perché sono”, ma sarebbe una favola e come tale richiederebbe un lieto fine.

Nella mia storia non c’è un lieto fine… perché non c’è, semplicemente, ancora una fine.

La mia vita, come probabilmente la tua, è stata e continua ad essere un cammino imprevedibile.

Ogni passo, ogni scelta, ogni parola ha tessuto la trama di questa narrazione ancora in corso. 

Una narrazione che scrivo giorno dopo giorno con amore, dedizione e intensità.

Io sono Marika, e questa è la storia di come ho trasformato (e sto ancora trasformando) la mia vita, scegliendo di abbracciare il caos e l’incertezza.

È la storia di come sono arrivata a scegliere di essere una copywriter.

Non è stata una scelta facile, né un percorso lineare, ma è stata la mia scelta.

E, mentre questa storia prosegue, voglio condividere con te non solo dove sono stata, ma anche dove sto andando.

Ma prima di farlo, voglio porti una domanda: hai mai affrontato un momento nella tua vita che, all’improvviso, ha cambiato tutto? 

Io, intanto, ti racconterò del mio.

 

L’ATTIMO CHE HA CAMBIATO LA MIA PROSPETTIVA RISPETTO ALLA VITA

Una volta ho letto che un attimo, come unità di tempo, nel medioevo corrispondeva a circa 90 secondi.

Forse il mio attimo è durato anche meno.

Forse, alla fine, la concezione di attimo è qualcosa di estremamente personale.

Quindi non so dirti con esattezza quanto tempo è durato per me, ma ricordo come se fosse ieri che tipo di attimo è stato.

È successo tutto proprio quando il mondo sembrava essersi fermato, durante la pandemia, nel 2021.

Ero sdraiata su una barella, dentro un’ambulanza.

(Era la prima volta che salivo su un’ambulanza.)

Le sirene si sono accese, l’ossigeno artificiale aveva iniziato a riempire (di nuovo) i miei polmoni e i miei occhi erano fissi su l’unico finestrino a portata di sguardo.

Guardavo il balcone di casa mia.

Ho pensato che fosse una buona idea concentrarmi su qualcosa che conoscevo, che mi apparteneva e che mi rassicurava.

Poi però, abbiamo iniziato a muoverci.

E mentre vedevo allontanarsi la mia casa, il mio punto rassicurante, ho avuto paura.

Ma paura forte.

Ecco mentre vivevo questo attimo ho pensato, in un dialogo immaginario tra me e la mia vita: “ti avverto, se torno a casa, si fa come dico io”.

E così è stato.

Ovvio, con tutti i limiti del caso.

Ho imparato a controllare quello che posso controllare e a gestire quello che è fuori dal mio controllo.

Sono scivolata un sacco di volte e ho pensato di lasciar perdere un sacco di volte.

Una volta una persona a me molto cara mi ha scritto, con tono quasi irritato: “non molli mai eh”.

Forse a volte perdo di vista il limite che sta tra determinazione e ostinazione, ma ti confesso che non mi dispiace poi così tanto.

Questo mi ha portata dove sono e mi porterà dove voglio arrivare.

 

MA PERCHÉ PROPRIO IL COPYWRITING?

La risposta a questa domanda è semplice: è sempre stato lì, assopito dentro di me.

Sarò sincera: fino al 2017 manco sapevo che cosa fosse il copywriting.

Poi ho conosciuto e ho iniziato a seguire Marketers e Dario Vignali, che a oggi è una delle persone a cui mi ispiro maggiormente, è uno dei miei mentori.

copywriting-dario-vignali

È stato proprio lui la prima persona da cui ho sentito questa parola, questo ruolo: copywriter.

All’inizio pensavo che fosse l’ennesima parola in inglese con cui tentavamo di sentirci più fighi, ma che in realtà fosse come dire “faccio lo scrittore”.

Ma l’attrazione che sentivo era un indizio che c’era qualcosa di più, una complessità e una profondità che mi invitavano ad esplorare.

Nel frattempo, continuando a seguire il mondo di Marketers, ho iniziato a formarmi amatorialmente e più genericamente nel settore del marketing.

Advertising, graphic design, social media management, ecc.

Mi entusiasmava, mi emozionava, ma ancora non abbastanza da farmi credere di poter vivere di questo.

E poi è arrivata la seconda persona che mi piace definire mio mentore: Paolo Borzacchiello.

paolo_borzacchiello_live

Ho letto il primo libro proprio durante il mio ricovero in ospedale.

Non lo conoscevo, non sapevo di cosa parlasse, ma un semplice post di instagram mi si era parato davanti e mi aveva incuriosita terribilmente.

(Grazie, algoritmo!)

Con i libri di Paolo ho scoperto quanto sono importanti le parole, quanto siano potenti, quanto possano influenzare il nostro pensiero.

Ho scoperto che usare una parola al posto di un’altra avrebbe potuto incidere in maniera decisiva tra la scelta di fare qualcosa o non farla.

Ho imparato che un comportamento può essere influenzato dalle parole che si pronunciano, che si ascoltano o che si scrivono.

Leggendo quel libro, ho capito finalmente chi è e cosa fa un copywriter.

Ho capito perché.

Ho capito che volevo essere una copywriter.

È stato l’inizio di un viaggio che mi ha portata alla scoperta di una passione che definisce chi sono oggi.

 

IL COPYWRITING HA CHIAMATO E IO HO RISPOSTO

Sapevo che dovevo agire.

Il desiderio di diventare copywriter non era solo una fugace ispirazione; era diventato una chiamata che non potevo ignorare. 

Ma come trasformare questa nuova passione in una carriera reale? 

Ne sarei stata capace davvero?

La risposta che mi sono data è semplice e allo stesso tempo intimidatoria: mi serviva formazione, pratica e… coraggio.

Così ho iniziato immergendomi in tutto ciò che poteva avere a che fare con copywriting.

Da libri a corsi online, ai blog dei più grandi professionisti del settore… ogni risorsa era preziosa. 

Sai qual è stata la cosa più intensa di questa partenza? 

Che mentre studiavo, ho iniziato a vedere il mondo in modo diverso.

Le parole sono, nella mia non modesta opinione, la nostra massima e inesauribile fonte di magia, in grado sia di infliggere dolore che di alleviarlo.” Albus Silente

Questa citazione l’ho sempre amata e quando ho capito che il copywriting era la mia strada, è sbucata fuori all’improvviso dalla mia memoria.

È proprio esplosa, come se fosse lì in trepidante attesa del suo momento.

“… la nostra massima e inesauribile fonte di magia

Wow!

Mi sono resa conto che, attraverso il copy, avrei potuto esercitare quella stessa “magia” per creare impatto e cambiamento.

Che potere immenso.

Che responsabilità immensa.

Ed ecco che allora ogni cartello, ogni sito web, ogni post sui social media è diventato per me un esempio di come le parole possono influenzare e motivare oppure di come potessero fare l’esatto opposto.

 

Come ho iniziato il lavoro da Copywriter

I primi passi pratici sono stati piccoli ma significativi. 

Ho iniziato collaborando con una piccola start-up, gratuitamente.

Ogni progetto era un’opportunità per affinare le mie competenze e costruire un portfolio. 

E con ogni incarico, cresceva la mia fiducia.

Ma la strada per diventare copywriter non è stata priva di ostacoli. 

C’erano momenti di dubbio, in cui il timore di non essere all’altezza o di fallire mi assaliva.

Avrei dovuto lasciare il mio lavoro “sicuro” per qualcosa di profondamente incerto.

E se avessi sbagliato?

In quei momenti ricordavo l’attimo che aveva cambiato tutto e la promessa che mi ero fatta. 

Ho trovato la forza di combattere la paura nella mia passione e nelle storie che volevo raccontare. 

Attraverso ogni piccolo successo e ogni feedback positivo, ho imparato a superare queste incertezze, rafforzando la mia convinzione che questa era la mia strada.

E così, ho messo in atto l’ultima parte del mio nuovo inizio: il coraggio.

Ho lasciato il mio lavoro.

 

VOGLIO CAMBIARE IL MONDO, UNA PAROLA ALLA VOLTA

Questa è la mia missione.

Ambiziosa, grande e probabilmente non la vedrò realizzarsi, ma farò del mio meglio per portarla avanti sempre.

Ogni parola che scrivo, ogni progetto a cui lavoro, non è solo un compito per me, ma un nuovo pezzo della mia storia.

Attraverso le parole, ho imparato a esprimere non solo le idee dei miei clienti, ma anche le mie. 

Con le parole giuste, posso ispirare, persuadere e commuovere. 

Ogni nuovo incarico è un’opportunità per sperimentare, per creare qualcosa di unico e per continuare a crescere sia professionalmente che personalmente.

Il mondo del copywriting è vasto e in continua evoluzione, e io sono più che pronta a esplorarlo. 

Sogno di lasciare un’impronta nel settore, di scrivere copie che non solo vendano prodotti, ma che raccontino storie, suscitino emozioni e creino connessioni.

La mia promessa a me stessa è di rimanere fedele a ciò che mi ha portato qui: la passione per le parole e il desiderio di cambiare il mondo, una parola alla volta. 

Perché, in fondo, credo che questo sia il vero potere del copywriting.

 

Rock On!

Marika

Ps: Se sei arrivato/a fino a qui, prima di tutto ti ringrazio e se ti fa piacere, seguimi e supportami sul mio profilo Instagram, oppure iscriviti alla mia Newsletter.

Start typing and press Enter to search